CODICI RIFIUTI

CLASSIFICAZIONE DEI RIFIUTI


Il catalogo europeo dei rifiuti (CER) o

codice dell’elenco europeo dei rifiuti (CEER / EER)

è la classificazione dei tipi di rifiuti di origine eurounitaria  (dalla  direttiva 75/442/CEE successivamente abrogata dalla direttiva 2008/98/CE)


La nozione " rifiuto " è anch'essa di conio europeo “qualsiasi sostanza od oggetto che rientri nelle categorie riportate nell’allegato I e di cui il detentore si disfi o abbia deciso o abbia l’obbligo di disfarsi”


Inoltre non bisogna far confusione tra i codici CER/EER e quelli di invenzione nazionale anche se messi in uno stesso testo.





DECRETO-LEGGE 31 maggio 2021 , n. 77 .

Governance del Piano nazionale di rilancio e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure.



La classificazione dei rifiuti è stata sovente modificata, ritoccata, integrata e rimodificata, avolte solo dal singolare al plurale, altre volte con con preposizioni articolate del a dal , altre volte  ancora eliminado il participio passato di prodotte e lasciando solo da...  , etc.

Ciò lo si può vedere nel nostro prospetto di raffronto tra la normativa previgente e da ultimo il DL 77/2021 in attuazione di direttive UE


Il Nuovo elenco PROVVISORIO CER dei rifiuti DALL'1 GIUGNO 2021 e in vigore dall'1 giugno 2021


Ecco qui  la comparazione

  • in nero la normativa previgente e in  azzurro la normativa dall'1.6.2021
  • in azzurro e giallo  le integrazioni apportate e le variazioni rispetto alle precedenti formulazioni così da mettere a confronto le voci
  • In rosso la disattenzione del legislatore che cataloga e include ancora i rifiuti assimilati


ATTENZIONE AGLI ERRORI TUTTI NOSTRANI

NELLA CLASSIFICAZIONE DEI RIFIUTI


OCCORRE PORRE ATTENZIONE tra i codici CER/EER e quelli di invenzione nazionale anche se messi in uno stesso testo.


Il  raffronto - QUI ALLEGATO- prende a riferimento i codici CER/EER ovvero quelli europei e non nazionali .


Nonostante la legge “delega” 117/2019, cui è seguito il D.Lgs. 116/2020 all’art. 16, c.1, lett. l) aveva incaricato il Governo di “riordinare (e non innovare) l’elenco dei rifiuti e delle caratteristiche di pericolo in attuazione delle disposizioni di cui all’articolo 1, numero 7), della direttiva (Ue) 2018/851, provvedendo anche all’adeguamento al regolamento (Ue) n° 1357/2014 della Commissione, del 18 dicembre 2014, e alla decisione 2014/955/Ue della Commissione, del 18 dicembre 2014”, nè è seguita una non corrispondenza tra il dettato europeo e quello domestico.


Difatti, IL CODICE 07 02 18 – scarti di gomma è  un’introduzione tutta nazionale col D.Lgs. 116/2020.

Questo errore è stato eliminato con il nuovo DL 77/2021 per armonizzare i CODICI EER/CER all'interno della UE  <<anche in Italia >>. Detto codice non è presente nè nell'elenco di cui alla Decisione 955/2014 originaria, né nella sua rettifica, né nella Direttiva 851/2018.