ARERA : REGOLE PER NORMARE

«LE  QUALITÀ» DEL  SERVIZIO PUBBLICO DEI RIFIUTI URBANI

E  DEL CONTRATTO DI GESTIONE

Arera chiede aiuto.

Una proposta regolatoria di febbraio 2021

disattenta al TUA vigente

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Come Correggere le sviste di un regolatore frettoloso


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Il servizio gestione rifiuti

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Un contributo fattivo

alle problematiche emergenti

Il servizio gestione rifiuti

2021 RIFIUTI - MUD 2021: DPCM del 23 dicembre 2020 .

Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l’anno 2021 PER I RIFIUTI PRODOTTI NEL 2020

(GURI del 16.02.2021, SO 32)



1 ARTICOLO E 4 ALLEGATI lunghi 129pp


    • Allegato 1 – Articolazione del modello unico di dichiarazione ambientale (mud)
    • Allegato 2 - Comunicazione Rifiuti Semplificata
    • Allegato 3 - Facsimile di scheda Comunicazione via telematica
    • Allegato 4 - Indicazioni per la presentazione del Modello unico di dichiarazione ambientale (mud) via telematica

    1.


    NOVITA'

    il MUD continua ad essere articolato in 6 comunicazioni -

    1. Comunicazione rifiuti;

    2. Comunicazione veicoli fuori uso;

    3. Comunicazione imballaggi, composta dalla Sezione Consorzi e dalla Sezione Gestori Rifiuti di imballaggio;

    4. Comunicazione rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE);

    5. Comunicazione rifiuti urbani, assimilati e raccolti in convenzione;

    6. Comunicazione produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE).


    • alcune AGGIUNTIVE  informazioni
    • da trasmettere
    • e
    • nelle MODALITA' DI INVIO
    •  delle comunicazioni=
    • SOLO in via telematica.

    Soggetti OBBLIGATI a presentare il MUD

    (ART. 4, comma 6, del D.Lgs. n. 182/2003 e art. 189, commi 3 e 4, del D.Lgs. 152/2006 come modificato dal D.Lgs. n. 116/2020).


    • - chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto rifiuti per commercianti e intermediari di rifiuti senza detenzione;
    • - imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento rifiuti;
    • - imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi;
    • - imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti non pericolosi;
    • - i Consorzi e sistemi riconosciuti, istituiti per ilo recupero e riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti, ad esclusione dei consorzi e sistemi istituiti per il recupero e riciclaggio dei rifiuti di imballaggio che sono tenuti alla compilazione della Comunicazione Imballaggi;
    • - i gestori del servizio pubblico di raccolta con riferimento ai rifiuti conferitigli dai produttori di rifiuti speciali.


    SCADENZA 16 GIUGNO 2021-

    NON CAMBIANO LE SANZIONI per ritardi/omissioni

    • - più lieve (tra i 26 e i 160 euro) PER IL RITARDO ALL'INVIO DEL  MUD, dopo il 16 giugno 2021 e comunque nei 60 giorni successivi alla scadenza
    • - (da 2.600 a 15.500 euro) per la scadenza dopo i 60 giorni dalla scadenza oppure per omessa, incompleta o inesatta dichiarazione;
    • tra i 3.000 e i 18.000 euro per i soggetti obbligati alla comunicazione veicoli fuori uso: per mancata, incompleta o inesatta presentazione della comunicazione (art. 13, comma 7, D.L.gs n. 209/2003);
    • tra i 2.000 e i 20.000 euro per i produttori AEE,  per la mancata, incompleta o inesatta comunicazione annuale  (D.Lgs. 49/2014, art. 38, comma 2, lettera H) con l'aggiunta della SOSPENSIONE DELLA AUTORIZZAZIONE   da 2 a 6 mesi in caso di omessa presentazione.

    2.


    NOVITA'

    Soggetti ESENTATI per il MUD

    (ART. 4, comma 6, del D.Lgs. n. 182/2003 e art. 189, commi 3 e 4, del D.Lgs. 152/2006 come modificato dal D.Lgs. n. 116/2020).


    • - le imprese/enti

    • agricole di cui all’art. 2135 c.c. con un volume di affari annuo non superiore a 8.000 euro;

      - che raccolgono e trasportano i propri rifiuti non pericolosi;

      - produttori iniziali che non hanno più di 10 dipendenti;

      -  di rifiuti non pericolosi di cui all’articolo 184, comma 3, diversi da quelli indicati alle lettere c), d) e g)

      - i produttori di rifiuti che non sono inquadrati in un’organizzazione di ente o di impresa.


    • Sono esclusi anche i soggetti che esercitano attività ricadenti nell'ambito dei codici ATECO 96.02.01 (barbiere e parrucchiere), 96.02.02 (istituti di bellezza) e 96.09.02 (tatuaggio e piercing).


    •  in vigore Il 26/09/2020 .
    • prevede l'emanazione di una serie dei decreti attuativi


    Modifiche 152/2006,  Parte IV

    Norme in materia di gestione dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinati

    - Titolo I Gestione dei rifiuti

    1. - Capo I Disposizioni generali.
    2. -Capo III Servizio di gestione integrata dei rifiuti.

    - Titolo II - Gestione degli imballaggi.

    - Titolo VI Sistema sanzionatorio e disposizioni finali – Capo I Sanzioni.


    Modifiche al DM 8 aprile 2008

    Disciplina dei centri di raccolta dei rifiuti urbani raccolti in modo differenziato.

    RIFIUTI- NOVITA'  D.lgs. 116/2020


      sono recepite le  due direttive UE

      n. 2018/851 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

      del 30 maggio 2018 che modifica la direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti


       n.2018/852 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

      del 30 maggio 2018 che modifica la direttiva 94/62/CE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio

      RIFIUTI - PILE, accomulatori, apparecchiature elettriche-NOVITA  D.lgs. 118/2020


      •  in vigore 27 settembre 2020


      •  modifica il DLv 14 marzo 2014, n. 49 
      • modifica il DLv  20 novembre 2008, n. 188.
        Attuazione degli articoli 2 e 3 della direttiva (UE) 2018/849,
      • di modifica delle direttive 2006/66/CE relative a pile e accumulatori e ai rifiuti di pile e accumulatori e 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche.

      attuazione  direttiva UE

      (articoli 2 e 3) n. 2018/849

      DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del del 30 maggio 2018

      che modifica le drettive 2006/66/CE relative a pile e accumulatori e ai rifiuti di pile e accumulatori e 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche


      VEICOLI FUORI USO - NOVITA  D.lgs. 119/2020


      •  in vigore 27 settembre 2020


      • modifica il DLv 24 giugno 2003, n. 209.
        Attuazione dell'articolo 1 della direttiva (UE) 2018/849,
      • di modifica della direttiva 2000/53/CE relativa ai veicoli fuori uso.
         

      attuazione  direttiva UE

      (articoli 1) n. 2018/849

      DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del del 30 maggio 2018

       che modifica la direttiva 2000/53/CE relativa ai veicoli fuori uso


      DISCARICHE - NOVITA D.lgs. 121/2020


      •  in vigore Il 29/09/2020 .
      • Attuazione della direttiva (UE) 2018/850, che
        modifica la direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti.


      • composto di soli due articoli
      • Modifica il decreto legislativo 13 gennaio 2003, n. 36

      • abroga il DM del 27 settembre 2010 (eccetto i limiti di cui alla tabella 5, nota lettera a), dell'articolo 6 in vigenza fino al 1° gennaio 2024). 

      attuazione  direttiva UE

       n. 2018/850

      DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del del 30 maggio 2018

      che modifica la direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti.

      MASCHERINE E GUANTI : Classificazione e gestione dei rifiuti DPI


      • Ai fini della classificazione dei rifiuti Ispra ha pubblicato le indicazioni in materia nei comparti commerciali e produttive, sanitari e utenze domestiche (con malati o senza)

      1.


      NOVITA'

      MASCHERINE E GUANTI : DPI 


      Nel termine DPI,(art. 74 del D.Lgs. 81/2008), sono inclusi impropriamente le mascherine e guanti, indipendentemente dallo specifico utilizzo e dalla tipologia. Difatti, non sono DPI le "mascherine chirurgiche" o "igieniche" sprovviste di filtro di cui alla norma UNI EN 14683, comunemente impiegate in ambito sanitario e nell'industria alimentare. Essi sono dispositivi medici, si configurano come materiali filtranti e/o protettivi, e non proteggono l'operatore, bensì il paziente o l'alimento dalle possibili contaminazioni.

      COVID - 19 e GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI 

      Prime considerazioni generali per la gestione dei rifiuti urbani.

      • Circolare ministeriale “Criticità nella gestione dei rifiuti per effetto dell’Emergenza COVID 19 – indicazioni”
      • ISPRA Prime indicazioni generali sulla gestione dei rifiuti, approvato da SNAP (Sistema Nazionale per la Protezione dell'Ambiente) il 23 aprile 2020.
      • ISS - Istituto Superiore di Sanità - nota n. 8293 del 12 marzo 2020, le linee di indirizzo per i rifiuti extra-ospedalieri da abitazioni di pazienti positivi al SARS-Cov-2 in isolamento domiciliare, e della popolazione in generale 

      1.


      NOVITA'

      GESTIONE RIFIUTI URBANI - LOCKDOWN EMERGENZA SANITARIA 


      PER ISS la gestione dei rifiuti urbani si articola

      - Rifiuti urbani prodotti nelle abitazioni dove soggiornano soggetti positivi al tampone in isolamento o in quarantena obbligatoria.
      - Rifiuti urbani prodotti dalla popolazione generale, in abitazioni dove non soggiornano soggetti positivi al tampone in isolamento o in quarantena obbligatoria.